Un libro interessante, che offre diversi spunti concreti dai quali partire per poter ritornare padroni del proprio #tempo.
In questo periodo un pò particolare è stata #esperienza comune avere del tempo per #riflettere. Non è così raro infatti sentire frasi come ‘non ho mai tempo’; ‘beato/a te che riesci ad avere il tempo per fare…’; ‘avessi più tempo mi dedicherei alle mie passioni…’. Se anche voi vi siete ritrovati a dire e/o pensare frasi simili, questo articolo è per voi!
Durante il #lookdown ho avuto modo di riflettere personalmente su quanto di frequente le persone si sentano presi freneticamente da diverse attività, non sempre interessanti, proficue o utili per loro.
Con diversi clienti abbiamo ragionato sulla sensazione di ‘non avere mai tempo’. Questo sentire può innescare differenti sensazioni ed emozioni spiacevoli e faticose da vivere. Quando la nostra mente si sente sopraffatta da doveri, attività da svolgere, lavori da sbrigare fatica a rigenerarsi come si deve; può contribuire a farci sentire fuori forma, stanchi, sempre in affanno e di corsa.
Il #tempo inoltre è uno di quegli elementi che possiamo #gestire ma che non possiamo ‘comprare’. Talvolta ci diciamo che vorremmo avere giornate più lunghe di 24 ore ma poi intorno a noi ci capita di vedere persone che, con lo stesso numero di ore quotidiane, riescono ad #ottimizzare al meglio le loro giornate.
Quale è il loro segreto? Andrea Giuliodori ci offre diversi spunti di riflessione. Qui vi racconto quelli che mi hanno colpito maggiormente.
- Un primo concetto piuttosto utile è legato allo spreco di tempo che ognuno di noi, inconsapevolmente, mette in atto. L’idea di sviluppare consapevolezza sulle nostre priorità e sulle attività che svolgiamo senza rendercene conto e che ci distraggono da quanto è per noi importante, può davvero essere il giro di boa che ricerchiamo.
- Costruire una #routinemattutina che permetta di partire ogni giorno con la giusta carica ed energia. Prima di buttarsi a capofitto fra lavoro e doveri, potersi dedicare qualche momento per se stessi può svoltare la nostra giornata. Questo non significa doversi svegliare tre ore prima del nostro solito; è importante infatti che i #cambiamenti e le novità che vogliamo introdurre siano sostenibili. Piuttosto partiamo da piccole #azioni che siano fattibili e che ci permettano di consolidare, giorno dopo giorno, i #cambiamenti che auspichiamo per noi. L’Autore suggerisce per esempio di ridurre le scelte da fare appena svegli, decidendo la sera cosa mangiare e bere per colazione e cosa indossare il giorno dopo. Creare poi una propria personale routine mattutina, includendo azioni precise in grado di offrirci sensazioni positive può contribuire al nostro #benessere.
- L’Autore parla dell’“ora sacra”, ovvero dei 60 minuti quotidiani al nostro risveglio in cui occuparci di noi: muovere il proprio corpo, formarsi con letture o ascoltare videocorsi o audiolibri, fermarsi a respirare, sono alcuni degli ingredienti che ci permettono di coltivare gradualmente la nostra migliore versione di noi stessi.
- Un altro aspetto importante è quello relativo alle nostre #priorità; esperienza comune è quella di dover accantonare progetti importanti, attività su cui stiamo lavorando per sbrigare attività di secondaria importanza o ancora rimanere impegnati sul nostro lavoro ma con il canale delle #distrazioni aperto: notifiche, chiamate, messaggi, email, richieste da altri a cui sentiamo di dover dare una risposta immediata ma che fanno perdere concentrazione su ciò che stiamo facendo in quel momento. Con la conseguenza di disperdere energie e focus attentivo, oltre che qualità nel modo di lavorare. A tal proposito gli spunti per evitare che ciò succeda sono tanti. Eccone alcuni: fare una lista dei compiti e delle attività che dobbiamo svolgere e i progetti su cui stiamo lavorando, definendo la nostra lista di priorità; predisporre un tempo pianificato per controllare e rispondere a email e messaggi; monitorare l’utilizzo dei social, riducendo il tempo in cui navighiamo in quei mondi particolari.
Il libro di Giuliodori è ben fatto, chiaro, scorrevole e di piacevole lettura. Ci accompagna in una giornata ideale, divisa in sette fondamentali #momenti che rispecchiano gli argomenti trattati, metafore degli elementi che possiamo iniziare a gestire al meglio: routine mattutina, impegni, priorità, distrazioni, multitasking, procrastinazione e rigenerazione.
Buona lettura!
Dott.ssa Francesca Dellai