Al giorno d’oggi le informazioni relative a cosa e quanto mangiare di certo non mancano. Eppure non sempre riusciamo a trovare il giusto equilibrio che ci consenta di gustare la nostra alimentazione e che ci faccia (ri)trovare il nostro equilibrio psicofisico.
Se da una parte è esperienza comune vedere come ci siano suggeriti stili alimentari da più parti, dall’altra un dato preoccupante è relativo alle percentuali di sovrappeso e obesità, in età evolutiva, ma non solo! Malnutrizione, malessere, senso di pesantezza, gonfiori, intolleranze sono, purtroppo, esperienza di molti.
Le ragioni per cui mangiamo, inoltre, possono essere variegate: mangiamo per fame ma anche mentre viviamo situazioni sociali e conviviali; possiamo pensare al cibo per festeggiare oppure ancora per ricompensarci di una giornata faticosa; a volte il cibo diventa un valido aiutante che ci arriva in soccorso se ci sentiamo stressati o malinconici.
Se queste sono esperienze comuni, talvolta possono rendere faticoso il nostro benessere: cosa succede infatti quando la frenesia quotidiana ci fa perdere di vista i pensieri e le sensazioni che ci accompagnano durante i pasti? Oppure quando mangiamo senza porre consapevolezza a tali momenti? Come costruiamo i nostri limiti, le tentate soluzioni che pensiamo possano aiutarci ma che invece mantengono vive le difficoltà e le sensazioni di malessere?
Per chi sente il bisogno di ritrovare il proprio benessere, per chi vuole ricominciare a vivere il cibo come fonte di gratificazione o ancora per chi ha desiderio di trovare nuove e più funzionali abitudini alimentari, si propongono i seguenti percorsi, personalizzati a seconda della Storia della Persona che li intraprenderà:
- equilibrio fra emozioni e alimentazione: verso il proprio benessere a tavola
- esplorazione delle abitudini disfunzionali e delle trappole alimentari
- viaggio esperienziale tra sensazioni, emozioni e pensieri legati al cibo
- strategie volte a sperimentare un approccio più consapevole legato al cibo
- percorsi per genitori che vogliono aiutare il proprio figlio a vivere al meglio l’alimentazione