Chi lo avrebbe detto, che avremmo vissuto un periodo così strano, preoccupante e #imprevedibile. Siamo i protagonisti di un momento storico che davvero sta mettendo a dura prova molte persone, in diverse parti del mondo.
Un risolvo inatteso e che piacevolmente attira l’attenzione di molti è la #solidarietà che sta unendo persone di diversa età e provenienza. Un pò tutti più uniti, in questa situazione di emergenza.
Un effetto piacevole (e da gestire) è la mole di informazioni e input che stiamo ricevendo. Chi ci intrattiene, chi ci forma, chi ci propone attività per passare il tempo. Chi ancora ci suggerisce di goderci la calma e la tranquillità.
Ho iniziato a riflettere anche io, ammetto, dopo un momento iniziale di preoccupazione e tristezza (per la situazione), spaesamento per le nostre giornate che sono diventate altro rispetto alla nostra ‘normalità’ e l’entusiasmo per tutte le attività e iniziative da sperimentare.
Ad un certo punto mi sono fermata. Per riflettere su diversi punti:
- Come sto? E voi, come state? Non sottovalutiamo il mondo delle nostre sensazioni ed emozioni;
- Quali obiettivi mi voglio porre per questo momento? E voi, quale o quali obiettivi vorreste perseguire in questo periodo?
Si intenda, mica grandi conquiste e #sfide. Sopravvivere al meglio questo periodo potrebbe essere già un importante obiettivo. Vorrei quindi condividere con voi quattro step per me importanti, che salvaguardano il mio personale #benessere in queste giornate non sempre facili e piacevoli.
- Svolgiamo #attività piacevoli. Eh già. Per contrastare sensazioni ed emozioni ‘negative’ (o più correttamente) spiacevoli, quello che possiamo fare è concentrarci e dedicare del tempo ad attività che ci fanno star bene. E che magari nella frenesia quotidiana sacrifichiamo. Io per esempio sto sperimentando diverse ricette che avevo messo nel cassetto; dedico più tempo alla lettura; provo qualche lezione di yoga.
- Ricordiamoci di bere #acqua. Lo scrivo perchè mi sono proprio accorta che in queste settimane ho ridotto drasticamente il livello di acqua bevuta. E voi? E pensate che l’acqua ‘interviene in tutti i processi metabolici cellulari ed extracellulari ed è indispensabile non solo per la vita, ma anche semplicemente per mantenere uno stato di accettabile benessere’ (Veronesi, U. & Pappagallo, M., Verso la scelta vegetariana. Il tumore di previene anche a tavola, 2011). Quindi importante ora più che mai.
- Creiamo routine e #abitudini quotidiane che ci facciano star bene. Soprattutto ora che le nostre attività sono sospese o rallentate e le giornate che fino a poco tempo fa vivevamo sembrano un vago ricordo, per non far scorrere il ritmo del tempo senza che ce ne accorgiamo, vengono ad aiutarci le nostre abitudini. Dedicare (almeno) trenta minuti ad un pò di movimento da svolgere a casa, leggere un buon libro, dedicare del tempo a preparare pasti sani ed equilibrati sono alcuni esempi di buone abitudini che potremmo facilmente inserire nelle nostre giornate.
- Alleniamo il #respiro. Infatti ansia, preoccupazione, paura aumentano i nostri segnali fisiologici, fra cui quello della respirazione, che si fa più frettolosa e ritmata. Riportare la nostra attenzione e consapevolezza al nostro respiro ci permette di rallentarlo, così il nostro cervello riceverà segnali che facilitano la percezione di tranquillità.
Quindi nulla di particolarmente complicato. Solo qualche passo per riportare la nostra attenzione su aspetti che possono facilitare il nostro equilibrio. Voi avete sperimentato altre strategie? Come state affrontando questo momento delicato? Se volete, lasciate qualche riflessione nei commenti!
#stiamoacasa