Quando il cibo diventa un alleato delle nostre emozioni!
Sempre più ci dicono quanto sia importante riconoscere ed assecondare i nostri bisogni per costruire e mantenere il nostro benessere psico-fisico.
Tuttavia, presi dalla frenesia quotidiana, possiamo incontrare delle difficoltà nel mettere in pratica questo importante principio.
Una delle difficoltà più frequenti è legata alle diverse ragioni che ci spingono a mangiare. Ci avete mai pensato?
Perchè mangiamo?
Per fame, starete pensando! Eh eh. La risposta non è così semplice. Se ci riflettiamo un attimo infatti, ci accorgeremo che le motivazioni (e situazioni) in cui ci troviamo ad usare il cibo sono davvero variegate. Facciamo qualche esempio:
-mangiamo perchè ci troviamo in situazioni sociali e conviviali: aperitivo con gli amici; pizza il sabato sera…
-mangiamo per quietare le nostre tensioni;
-mangiamo per festeggiare: compleanni, feste, occasioni speciali
-a volte usiamo il cibo come opportunità per controllare le nostre emozioni o per gestire situazioni e/o sensazioni sgradevoli e spiacevoli, difficili da gestire;
-il cibo può essere anche un ottimo anti stress; sgranocchiamo e sembra che la tensione ne tragga beneficio.
La lista potrebbe proseguire!
Mangiare quindi è un’azione complessa e un’esperienza variegata!
Un’esperienza sulla quale agiscono variabili:
- fisiologiche e biologiche
- psicologiche: pensieri, emozioni, credenze e aspettative legate al cibo (ed ecco spiegato perchè lo psicologo può avere molto da dire su questa tematica! Infatti è proprio la Psicologia che si occupa e studia pensieri, emozioni, credenze, comportamenti!)
Questi aspetti si influenzano reciprocamente ed è proprio il loro intreccio che costruisce,
giorno dopo giorno, la nostra esperienza alimentare.
Fame di … emozioni
In questa sede iniziamo a fare una prima importante distinzione:
fame fisiologica e fame emotiva. Come riconoscerle?
Vediamo 5 domande chiave che possono aiutarci in tal senso:
- Arriva all’improvviso?
Un primo elemento distintivo fra le due tipologie di fame è proprio il modo in cui sopraggiungono: la fame emotiva tende ad arrivare all’improvviso, con un impulso urgente di soddisfarla. - Desidero cibi particolari?
Quando abbiamo fame (fisiologica) siamo più propensi a farci andar bene anche cibi salutari: una mela, una insalata, un pasto equilibrato; la fame emotiva al contrario tende a farci venire voglia di cibi particolari: la cioccolata, un bel gelato… - Mi sento sazio ma desidero qualcos’altro?
Ecco un altro elemento di distinzione importante: vi è mai capitato, soprattutto durante le occasioni speciali, come il Natale, in cui tendiamo a mangiare qualcosa in più rispetto al nostro solito, di dire di no all’insalata perchè siamo pieni ma quando arriva il dolce stranamente lo spazio lo troviamo? 🙂 Ecco la fame emotiva funziona più o meno così. Sazi per cibi salutari, lo spazio lo troviamo anche con la pancia piena per quei cibi che per noi costituiscono una coccola. - Potrebbe andarmi bene una mela?
Ecco quindi una domanda interessante per iniziare ad allenare la nostra consapevolezza sui due diversi tipi di fame. Quando sentiamo il desiderio di qualcosa di particolare, ma vogliamo capire se si tratta di fame emotiva, chiediamoci se una mela potrebbe accontentarci 🙂 - Che cosa provo?
Come possiamo parlare di desiderio di mangiare e di fame emotiva senza coinvolgere loro, il motore della nostra vita, le emozioni?! Prima di gustarci il nostro cibo comfort chiediamoci quindi: come sto? Di cosa ho bisogno? Di cosa ho voglia?
Vi lascio qui il link per scaricare gratuitamente l’infonografia che racchiude questo tema davvero importante: fame emotiva
Come potete immaginare di cose da dire ce ne sarebbe davvero molte, quindi prossimamente approfondiremo la tematica! Se avete dubbi, curiosità o domande fatemi sapere, cosi partiamo proprio da queste!
Buona giornata