Con #motricità si intende la funzione motoria, esercitata dal nostro corpo e comandata dal nostro sistema nervoso, il cervello, in reazione a stimoli che possono essere esterni o di natura psicologica. Detto in altre parole, intendiamo con motricità le #abilità motorie che via via il bambino sviluppa con il passare del tempo. Se pensiamo ad un neonato è completamente dipendente dalle cure degli adulti che si occupano di lui e i suoi movimenti sono piuttosto limitati e soprattutto regolati dai riflessi necessari alla sopravvivenza, come quello della suzione per alimentarsi.
Il percorso per arrivare al #controllo motorio tipico degli adulti sarà piuttosto lungo. Proprio per questo, quando vogliamo proporre al bambino alcune attività motorie, è importante considerare differenti aspetti, quali l’#età, il suo #livello di partenza e la #finalità con cui proponiamo giochi ed esercizi. Non dobbiamo certo diventare degli allenatori sportivi, ma possiamo certamente proporre dei giochi che possano agevolare i movimenti di corpo e mani, favorendo lo sviluppo di coordinazione e padronanza del movimento.
Ciò che è importante ricordare è che non tutte le qualità fisiche sono allenabili in maniera trasversale durante l’età evolutiva. Sia lo sviluppo della #coordinazione del movimento sia la #capacità di apprendere gesti nuovi e complessi dipende in gran parte dalla maturazione del sistema nervoso, che vede un picco di crescita fra i quattro e i sette anni di età.
Durante le prime fasce di età quindi quali sono le abilità motorie che possiamo allenare?
Già a quattro, cinque anni può essere allenata la #resistenza, ovvero la capacità di svolgere prestazioni prolungate, abilità che potrà essere potenziata in entrambi i sessi senza grosse variazioni significative fino ai tredici anni di età.
Senza volersi sostituire ad allenatori competenti che possono senz’altro proporre ai propri piccoli sportivi esercizi mirati in tal senso, portare i bambini al parco giochi e far fare loro giochi di movimento, come correre o saltellare, può essere già un buon inizio. Anche andare a scuola camminando, in bicicletta o con il monopattino possono essere di aiuto, se non altro a lavorare sulla resistenza alla pigrizia 😉
Un requisito fondamentale nell’età dello sviluppo è poi quello della #multilateralità. Il suo scopo principale è quello di ottenere un #miglioramento globale delle diverse qualità fisiche, oltre che consentire nel tempo margini di miglioramento più ampi. E’ strettamente connessa alla capacità di #coordinazione e può essere allenata in vari modi, non solo durante lo svolgimento di attività quotidiane come l’allacciarsi le scarpe e nei giochi con palle e palline, biglie e tipi diversi di pasta da inserire per esempio in fili o pennarelli, ma anche con qualche gioco più divertente che potrebbe essere adattato in funzione dell’età del bambino.
Ecco allora qualche spunto per giochi e attività:
Ecco qualche altro esempio preso da Pinterest:
Se poi vogliamo anche unirci qualche spunto ambientalista, ecco qui altre proposte, facili da realizzare con materiale da riciclare:
Altre attività possono essere legate ad attività carta e matita:
Infine ci tengo a citare una piacevole attività per grandi e piccini. Ecco qui qualche posizione di #yoga, per allenare coordinazione e #concentrazione. Chiaramente le posizioni varieranno a seconda dell’età e della capacità di ciascuno, ma indipendentemente da ciò che si sperimenterà con il corpo, sarà un’ottima occasione per godersi la reciproca presenza e il momento presente. Pochi minuti saranno sufficienti per respirare a fondo e partire più carichi e rilassati! 🙂