Un cambio di prospettiva per capire meglio come i nostri limiti ci possono insegnare a essere persone migliori
A volte capita nella vita di incontrare qualche ostacolo mentre siamo impegnati a perseguire i nostri obiettivi. Le sfide e le difficoltà fanno parte della nostra quotidianità e ci mettono davanti a quelli che riteniamo essere i nostri limiti. Ma le sfide, molto spesso, celano anche opportunità, possibilità, e nuove risorse. Sta a noi vederle e coglierle. Come? Vediamolo insieme.
I limiti come punti di partenza
Considerare i nostri limiti come punti di partenza anziché di arrivo è la chiave. Per poterli però vedere come tali e riuscire a superarli è necessario prima di tutto imparare ad accettarli. E lo possiamo fare solo se ci ascoltiamo. È fondamentale partire da noi stessi, dalle nostre capacità e dalle nostre debolezze, perché anche loro ci rendono speciali. Osservati, descrivi come ti senti e cosa fai in modo oggettivo, senza giudizi o interpretazioni.
Impara poi a guardare alle difficoltà da un punto di vista diverso, senza considerarle come se fossero ostacoli insormontabili. Pensa agli atleti quando devono affrontare una gara. Ci dimostrano che, andando oltre i propri limiti, possono emergere incredibili potenzialità in ciascuno di noi. E la forza e la capacità di un atleta sta proprio nel sapersi confrontare con i propri limiti, accettare di averli, provare a superarli, lavorando sull’errore, cercando di migliorarsi. Non temere mai di sbagliare, perché gli errori sono lezioni importanti che arricchiscono la vita di consapevolezze.
A volte i nostri limiti sono più mentali che fisici. Molto spesso aspettative e pensieri sul futuro influiscono significativamente sul comportamento, in positivo o negativo, determinando l’andamento delle situazioni. Conosci la teoria della profezia che si autoavvera? È un esempio di come si possa costruire la propria e altrui realtà in base alle convinzioni che si hanno. Sono gli effetti immaginati, le credenze, a produrre situazioni concrete. E il fatto che accadano veramente, tende a confermare che le convinzioni di partenza siano corrette.
Limiti come opportunità
Se vogliamo provare a realizzare qualcosa dobbiamo partire dalla premessa che è possibile, che possiamo farlo, ci dobbiamo credere; se noi per primi consideriamo l’impresa impossibile non riusciremo certo a realizzarla. Ricorda che più è presente il desiderio di farcela, di sentirsi capace, di vincere una sfida, più la spinta motivazionale è forte. Abbiamo visto poco fa che l’atteggiamento mentale fa davvero la differenza.
Se sei di fronte a una sfida importante, crea un piano d’azione. Analizza tutti i passi che dovrai fare per vincerla e parti da quello più semplice. Scegli cioè il tuo obiettivo prioritario, per evitare di disperdere energie e sperimentare troppa fatica, e inizia da quello. L’idea è: non focalizzarti su ciò che ti manca, ma su ciò che hai e su come trarre il massimo da questo.
Certo, ti dovrai allenare giorno dopo giorno, proprio come fanno gli atleti, ma se ti impegni, se ti costruisci una tua routine, piano piano i risultati arrivano. Verifica, di tanto in tanto, se stai andando nella direzione prescelta e gratificati per i piccoli passi in avanti che farai e che ti avvicineranno sempre di più alla meta. Ecco che piano piano scoprirai di avere tutte le risorse necessarie per fare in modo che ciò che consideravi come un limite, un ostacolo, possa trasformarsi in una splendida opportunità.