Un aspetto molto interessante dell’alimentazione concerne la sua relazione con le #emozioni che sperimentiamo, non solo prima e dopo, ma anche durante i pasti.
Mi capita di frequente di parlare con persone che si sentono, dopo aver mangiato, #appesantiti o gonfi. O che lamentano qualche sintomo fisico che sperimentano in prossimità dei pasti. Talvolta, quando si sono escluse possibili problematiche consultando il proprio medico, possiamo iniziare a pensare alla difficoltà di distinguere la #fame fisiologica da quella #emotiva.
Ne avete mai sentito parlare?
Con fame fisiologica si intende lo stimolo che ci arriva gradualmente dal nostro corpo; tende ad esaurirsi quando ci sentiamo sazi ed è facilmente soddisfabile anche con cibi sani: un’insalata, una mela o un frutto…
La fame emotiva, sebbene spesso sia confusa con quella fisiologica, se ne differenzia per alcuni aspetti: solitamente arriva all’improvviso e con una specifica voglia di qualcosa di… buono. Quando la sperimentiamo sentiamo di aver voglia di mangiare qualcosa di particolare, ma soprattutto possiamo sperimentarla anche quando siamo sazi. Insomma, se dopo cena ci rimane quel famoso languorino o la voglia di un cioccolatino possiamo essere consapevoli che fame fisiologica non è 🙂